"L’infanzia è un viaggio dalla dipendenza all’autonomia: nel cuore di questo viaggio c’è un trasferimento di responsabilità dall’adulto al bambino. Dobbiamo fornire ai bambini delle opportunità di libertà e di esplorazione, anche perché sono gli stessi bambini a desiderare il contatto con il mondo per conto loro"
- Tim Gill -
LA METODOLOGIA ADOTTATA
La progettazione del nido Milla Baldo Ceolin assume una prospettiva integrata e multidisciplinare, grazie alla quale integra alcuni orientamenti psico-pedagogici di maggiore efficacia e autorevolezza, all’interno delle 5 dimensioni chiave che lo caratterizzano. (Proposal for Key Principles of Quality Framework for Early Childhood Education and Care del 2014)
I progetti si esplicitano in un curricolo che è espressione di una progettualità condivisa, frutto di una visione integrata che comprende finalità pedagogiche, approcci educativi e psicologici che promuovono il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascun bambino.
Le esperienze che verranno proposte ai bambini si articolano sulla base degli spazi che costituiscono il servizio educativo; da dove nascono opportunità di apprendimento e di crescita. L’ambiente è infatti considerato come il “terzo educatore”, caratterizzato da una funzione educativa importante.
Gli spazi, che sono un punto di riferimento e di riconoscimento per il bambino, devono essere pensati ed organizzati in modo da fornire al bambino occasioni stimolanti, di esplorazione e apprendimento. Gli spazi presenti all’interno del servizio educativo sono diversi e differenziati in base allo scopo per cui essi sono pensati, sono dinamici e capaci di modificarsi in relazione alle necessità dei bambini.
L’importanza attribuita alla progettazione e riflessione degli spazi consente all’educatore di porre al centro dell’agire il bambino, volendo sempre portare attenzione al processo di apprendimento piuttosto che al raggiungimento di risultati.
Le attività esperienziali che i bambini vivranno sono:
- Spazio Creativo-espressivo
- Spazio logico-scientifico
- Spazio linguistico
- Spazio esplorativo
- Spazio motorio-musicale
I NOSTRI LABORATORI
“Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato”.
– Wisława Szymborska –
“Un bambino creativo è un bambino felice”
– Bruno Munari –
“Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini”.
– Eraclito –
‘‘La conoscenza del mondo, per un bambino, è di tipo plurisensoriale. E tra tutti i sensi il tatto è quello maggiormente usato, il tatto completa una sensazione visiva e auditiva, dà altre informazioni utili alla conoscenza di tutto ciò che ci circonda. ’’
– Bruno Munari –
Quando un bambino tocca, afferra, lancia un oggetto, agisce sull’ambiente per provocarne un cambiamento, un suono, una vibrazione: noi giochiamo, lui studia”.
– J. Korczak –
“Mettere il bambino in una situazione che gli consenta di vivere liberamente la propria espressività motoria non è una moda, non riempie una carenza dovuta alla vita sociale, ma è una necessità, o meglio, un bisogno che l’educazione scopre indispensabile a garantire il rispetto dei legami esistenti tra pensiero emozionalmente vivo e pensiero organizzato.”
– B. Aucouturier –
“In ogni gesto c’è la mia relazione col mondo, il mio modo di vederlo, di sentirlo, la mia eredità, la mia educazione, il mio ambiente, la mia costituzione psicologica. Nella violenza del mio gesto o nella sua delicatezza, nella sua tonalità decisa o incerta c’è tutta la mia biografia, la qualità del mio rapporto col mondo, il mio modo di offrirmi”.
– Umberto Galimberti –
GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
Il nido dispone di un’unica grande stanza per il riposo dotata di lettini bassi e brandine a misura di bambino. I colori tenui e rilassanti del mobilio e delle pareti aiutano i bambini ad affrontare il dolce momento del riposo.
Lo spazio accoglienza è predisposto con armadietti con foto e nome di ciascun bambino: la personalizzazione è stata creata durante l’ambientamento assieme ai genitori. Allestito poi con pouf dai colori rilassanti a misura di bambino.
Questo è lo spazio del saluto e del ricongiungimento tra i bambini e i genitori.
Lo spazio della sezione è dotato di un angolo morbido in cui sono collocati un tappeto morbido e tre mezzelune di sostegno in tessuto, per i momenti dedicati alle coccole, alla lettura, e uno spazio pensato per l’esplorazione e la scoperta in cui i bambini possano sperimentare le nuove abilità e competenze che acquisiranno nel corso del tempo. Lo spazio così pensato è in grado di garantire la relazione tra bambino ed educatrice e rispondere ai bisogni di sicurezza, affettività e di cura importantissimi in questa fascia di età. Gli arredi e i giochi sono predisposti in modo da permettere a ciascun bambino di riconoscersi come entità autonoma, in essi vi sono collocati uno specchio con mobile primi passi e un mobile dove sono collocati all’interno contenitori con diverse proposte di gioco. Sempre nella stessa stanza c’è uno spazio per il pranzo, attrezzato con un tavolo con seggioloni.
La stanza della nanna è dotata di tanulle allo stesso tempo tana e culla aperta per favorire l’autonomia dei bambini oltre che simulare l’abbraccio materno, organizzata per offrire la tranquillità e l’intimità che serve per il sonno
Lo spazio destinato alla routine del pranzo è allestita con tavoli rotondi e rettangolari e sedie adatti all’ età dei più grandi per offrire loro libertà di movimento.Il momento del pranzo è un momento di dialogo, socializzazione, di imitazione e di educazione alimentare.
Il nido dispone di tre bagni: un bagno all’interno della stanza lattanti dove i bambini più piccolini stabiliscono un rapporto intimo con l’educatrice dato il momento delicato e due bagni per i bambini più grandi dove possono sperimentare l’autonomia del “fare da soli”.
Uno spazio dedicato allo sviluppo di movimento, uno spazio fisico dove il bambino è libero di muoversi senza incontrare divieti e che gli trasmette sicurezza poiché possiede le capacità giuste per dominarlo.
Il gioco del “fare finta di” (imitazione dei grandi mestieri) che si caratterizza come un’esperienza culturale e di crescita intellettiva fondamentale nel percorso in asilo nido.
Stanza pensata affinche ciascun bambino possa esprimersi ed esprimere la propria creatività utilizzando diversi materiali(cere, tempere solide, colori a dita, tempera, …) e diversi strumenti convenzionali (pennelli, spugne…) e non convenzionali (spazzolini da denti, palloncini, alimenti, oggetti naturali…).
Stanza pensata per consentire di aumentare la concentrazione dei bambini, l’affinamento dei movimenti oculo manuali e della motricità fine ed in generale la sperimentazione di materiali diversi e delle loro consistenze e caratteristiche.
Uno spazio pensato e definito all’interno di un ambiente tranquillo, in cui i libri sono esposti ad altezza dei bambini, esposti con la copertina frontale, di modo che siano loro stessi in autonomia a scoprirli ed esplorarli, riconoscerli e sceglierli e leggerli assieme all’educatrice
Lo spazio esterno risponde al principio dell’outdoor education ed è quindi considerato spazio educativo permanente cercando di sfruttarne al meglio le potenzialità e vivendolo in tutte le stagioni.
