Il Nido concorre come diceva M. Montessori “all’educazione armonica e integrale dei bambini/e valorizzando i ritmi evolutivi, le capacità e l’identità di ciascuno”.
METODOLOGIA ADOTTATA
Il centro del sistema educativo del Nido è il bambino, non l’educatore. Quest’ultimo diventa una figura d’aiuto e facilitazione, “un trait d’union“ tra il bambino e l’ambiente, che viene attentamente predisposto dagli educatori stessi.
Il progetto educativo del Nido, secondo i principi e le pratiche del metodo Montessori ha le seguenti finalità:
- SVILUPPARE L’IDENTITÀ PERSONALE;
- FAVORIRE L’AUTONOMIA;
- SVILUPPARE LE COMPETENZE;
- SOSTENERE LA GENITORIALITÀ.
L’ambiente diventa ambiente di vita nel quale i bambini sono impegnati gioiosamente al mantenimento dell’ordine, della pulizia, della bellezza.
La scuola Montessori rifiuta la concezione segmentaria dello spazio e del tempo e si fa realtà di vita e di ricerca in ogni suo luogo e momento, perché il bambino vive e si educa ovunque e sempre.
ESPERIENZE MONTESSORIANE
GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
Stanza divezzi 25-36 mesi
In un Asilo Nido Montessori l’ambiente è proporzionato alle capacità motorie, operative e mentali dei bambini/ne per essere attivamente utilizzato e padroneggiato. E’ un ambiente ordinato e organizzato affinché il bambino possa formarsi una propria visione della realtà che anche emotivamente abbia carattere di rassicurazione e certezza; è calmo e armonioso per favorire la libera espansione degli interessi e delle esperienze; è curato nei particolari, attraente e bello affinché sia suscitato il naturale amore ‘estetico’ del bambino/a verso tutto ciò che rivela qualità di gentilezza, di ordine, di gradevolezza, di cura e attenzione.
Stanza lattanti 9-12 mesi
L ’ambiente in un asilo nido Montessori è predisposto per favorire il libero movimento dei bambini e deve essere organizzato, sicuro e protetto; allestito con grandi tappeti, cuscini e materassi, dove sia possibile strisciare e gattonare; ed un grande specchio nel quale il bambino/a possa riconoscere la propria immagine.
Accoglienza
Lo spazio dell’accoglienza è strutturato con panche a misura di bambino, armadietti con la foto e il nome per ogni bambino, questo spazio è destinato al momento dell’accoglienza e dell’uscita ed è di fondamentale importanza simbolica per il bambino, poiché qui inizia e termina con il genitore la sua giornata al Nido.
PROGETTI INNOVATIVI
- Collaborazione con il territorio attraverso: USCITA DIDATTICA IN FATTORIA E IN BARCA SUL FIUME PIOVEGO.
I bambini durante le uscite avranno modo di conoscere l’ambiente esterno al Nido, di relazionarsi con figure adulte di riferimento diverse dalle educatrici e di condividere regole di comportamento al di fuori dell’ambiente Nido, che sarà fonte di nuove conoscenze naturali e non solo.
- Progetto Continuità Verticale con la Casa dei Bambini “Maria Montessori”, rivolto a tutti i bambini Divezzi 25-36 mesi.